Selezionatrici ponderali e sistemi di controllo peso
Conformità ai requisiti legali e riduzione degli scarti per i settori alimentare, delle bevande, farmaceutico, chimico e altri.
Ottenere la certificazione globale per la sicurezza e la qualità alimentare |
Il libro bianco presenta i quattro standard più diffusi, confrontandoli tra loro ed evidenziando considerazioni utili per aiutare i produttori ad implementare lo standard adeguato.
Per un'azienda, ottenere una certificazione basata su standard approvati dalla GFSI, quali IFS, SQF, FSSC 22000 o BRC significa dimostrare impegno e attenzione nei confronti della sicurezza. Sebbene tutte le certificazioni affrontino problemi simili, è importante scegliere quella più adatta al proprio settore e alle esigenze del consumatore.
Conoscere e implementare i requisiti di uno di questi standard permette di ottenere un quadro di riferimento per il miglioramento continuo dei processi di qualità. Ciò consente di proteggere e migliorare la reputazione del marchio e di garantire la redditività futura in un mercato globale altamente competitivo.
Vengono trattati nel dettaglio:
I consumatori e i governi di tutto il mondo sono sempre più attenti alla sicurezza alimentare e ciò contribuisce al continuo aggiornamento di standard, leggi e normative di settore. Il "Consumer Goods Forum" ha confermato che la sicurezza dei prodotti alimentari è una priorità assoluta per aziende e rivenditori.
Con l'introduzione di nuove leggi più rigorose nei principali mercati mondiali, come ad esempio Stati Uniti e Cina, orientarsi nello scenario normativo è diventato ancora più complesso. Per garantire la conformità ai diversi standard è necessario un grande impegno da parte delle aziende, che però potrebbero avere bisogno di un supporto nella scelta di quelli più adeguati. Questo impegno viene promosso principalmente dalla "Global Food Safety Initiative" (GFSI), una fondazione no-profit composta da fornitori e produttori.
Infine, illustra le attuali tendenze in materia di sicurezza e qualità alimentare, ad esempio l'esigenza di produttori e fornitori di svolgere un ruolo più attivo nella certificazione per garantire la redditività.