Per molti produttori di fertilizzanti, la corrosione è una sfida ed è stata discussa in molti studi. Molti passi avanti sono stati fatti per combattere la corrosione, tuttavia il problema non è ancora risolto. Un recente studio biennale ha stimato che i costi mondiali causati dalla corrosione sono pari a 2,5 mila miliardi di dollari, circa il 3,4% del PIL globale. Nella stessa relazione si afferma che l'applicazione delle migliori pratiche di protezione dalla corrosione potrebbe portare a risparmiare fino a 875 miliardi di dollari all'anno. La soluzione per ridurre la corrosione in modo sostenibile può essere l'adozione della misura in linea e lo stretto controllo del pH e dell'ossigeno.
A causa dei reagenti aggressivi utilizzati nella produzione di fertilizzanti a base di nitrato di ammonio, questo settore è particolarmente soggetto a dover affrontare il problema della corrosione. Questo libro bianco spiega come un rigoroso regime di misura e monitoraggio in linea dei parametri analitici, tra cui il pH e l'ossigeno disciolto, possa considerevolmente ridurre la corrosione.
Il presente libro bianco tratta i seguenti argomenti:
- Processo del nitrato di ammonio
- Condensa corrosiva
- Rimedi
- Soluzioni di strumentazione
La soluzione ideale di METTLER TOLEDO per ridurre la corrosione nella produzione di nitrato di ammonio è costituita dai sensori InPro 3250i, InPro 6860i e InPro 6850i e dal trasmettitore M400.
InPro 3250i è un sensore di pH con elettrodo di riferimento pressurizzato, ideale per applicazioni a temperatura elevata. L'InPro 6860i è la soluzione più adatta per la misura dell'ossigeno disciolto a temperature fino a 60 °C. Per punti di misura fino a 80 °C, la sonda più adatta è l'InPro 6850i. Il trasmettitore analitico multiparametrico M400 completa il sistema di misura.
Questa soluzione di misura è dotata di Intelligent Sensor Management (ISM), la piattaforma per l'analitica di processo di METTLER TOLEDO che combina i vantaggi delle misure analitiche in linea con la moderna tecnologia digitale.
I sensori ISM offrono prestazioni migliori rispetto alle sonde analogiche per una serie di motivi. Sono dotati di un chip integrato che converte il segnale analogico del sensore nella misura effettiva del parametro. I sensori digitali dotati di ISM monitorano continuamente le proprie condizioni e, tramite algoritmi avanzati, prevedono la necessità di effettuare operazioni di taratura, interventi di manutenzione e sostituzione. Questi strumenti di diagnostica riducono significativamente i tempi e il lavoro di taratura e manutenzione.