Taratura della bilancia: perché è così importante?

1. Che cos'è la taratura della bilancia e perché dovrei eseguirla?

"Perchè desiderate pesare con una bilancia non tarata?"La taratura della bilancia è essenziale per poter ottenere risultati di pesata accurati. Ignorare questa importante attività di manutenzione rende le misurazioni frutto del caso. In altre parole, non è consigliato pesare con una bilancia non tarata.Con il passare del tempo, infatti, l'accuratezza delle bilance diminuisce in seguito alla normale usura derivante dal regolare utilizzo e da fattori esterni come urti o impiego in aree a rischio di esplosione. A lungo andare, lo strumento può deteriorarsi. La taratura periodica e test di routine regolari aumentano la durata utile della bilancia e migliorano l'accuratezza di pesata.

Ma che cos'è la taratura? In parole povere, la taratura non è altro che un confronto quantitativo. Per verificare la lettura di una bilancia, viene posizionato un peso di riferimento sul piatto di pesata. L'errore viene definito come la differenza tra il valore misurato (la lettura) e quello effettivo (il peso di riferimento). Se questo errore è affidabile oppure no, verrà chiarito in seguito.Al termine della taratura della bilancia viene creato un certificato che indica le letture della bilancia e le confronta con il valore di riferimento. Le tolleranze applicate generano un'indicazione di superamento/mancato superamento della verifica.

2. Quali sono i vantaggi della taratura?

La taratura eseguita da un fornitore certificato offre i seguenti vantaggi:

• Risparmio. Strumenti qualificati consentono di prendere decisioni informate per evitare sprechi, rilavorazioni e richiami di prodotto.
• Misurazioni affidabili. L'uso di strumenti tarati garantisce che i valori siano compatibili e utilizzabili in qualsiasi laboratorio. I risultati forniti da qualsiasi bilancia in processo saranno accurati e affidabili, proprio come il prodotto finale.
• Conformità alle normative. La taratura agevola il superamento degli audit interni ed esterni.
• Individuazione di strumenti obsoleti. Tutti gli strumenti diventano obsoleti con il tempo e i componenti cruciali possono subire stress meccanico o usura. Le deviazioni non sempre possono essere eliminate, ma possono essere facilmente rilevate grazie alla taratura periodica.
• Miglioramento dei processi e del profitto. L'interpretazione dei risultati di taratura in base alle tolleranze definite migliora i processi e aumenta i profitti.

3. Con che frequenza devo tarare la bilancia e quali sono i rischi della mancata taratura?

Un certificato di taratura contiene i risultati ottenuti al momento della taratura. In molti casi la persona responsabile presume che la taratura sia valida un anno Ciò porta all'errata conclusione che un intervallo di taratura di un anno sia sufficiente.

Idealmente, gli intervalli di taratura vengono definiti secondo una metodologia basata sul rischio, ad esempio considerando la probabilità che uno strumento si guasti e l'impatto del guasto stesso. Un forte impatto corrisponderebbe ad un rischio maggiore, che richiederebbe un intervallo di taratura inferiore.Al contrario, un impatto minimo ridurrebbe i rischi, consentendo di estendere gli intervalli di taratura.

Non eseguire la taratura è una scelta azzardata. I costi e i rischi associati alle bilance non tarate potrebbero superare di gran lunga il costo della taratura stessa. L'uso di uno strumento non tarato può causare problemi in produzione come:

• Tempi di fermo non programmati
• Qualità scadente del prodotto
• Problemi di processo e di audit
• Rilavorazioni e richiami di prodotto

Variazioni ambientali possono anche causare derive non rilevate oppure un aumento degli errori casuali, con conseguente degrado delle prestazioni. La taratura periodica programmata e le verifiche di routine (illustrate di seguito) sono il modo migliore per ridurre i rischi.
 

4. Quali tolleranze si applicano alla taratura della bilancia?

Le tolleranze stabiliscono se una bilancia si comporta in modo sufficientemente "buono" da garantire il rispetto di una serie di requisiti di processo.Le tolleranze definiscono inoltre i criteri che consentono di indicare l'esito della verifica. Le tolleranze possono derivare da una varietà di fonti, incluse agenzie legali, industrie di produzione e il processo stesso

Le tolleranze legali tutelano i consumatori, ma non tengono conto dei requisiti specifici del produttore. Ottimizzando le tolleranze di processo applicate agli strumenti di misura si può influire significativamente sulla redditività del processo.

5. Esiste una differenza tra taratura e regolazione?

Sì, ed è molto importante. Sfortunatamente, i termini "taratura" e "regolazione" vengono spesso confusi.

Taratura

L'Ufficio internazionale dei pesi e delle misure (BIPM) e il Joint Committee for Guides in Metrology (JCGM) hanno creato un utile strumento per facilitare la standardizzazione dei termini di pesata, denominato "Vocabolario Internazionale di Metrologia" (VIM). Al suo interno, la voce 2.39 definisce la taratura come un aspetto del funzionamento di una bilancia:

"Operazione eseguita in condizioni specificate, che in una prima fase stabilisce una relazione tra i valori di una grandezza, con le rispettive incertezze di misura, forniti da campioni di misura, e le corrispondenti indicazioni, comprensive delle incertezze di misura associate, e in una seconda fase usa queste informazioni per stabilire una relazione che consente di ottenere un risultato di misura a partire da un’indicazione."

In altri termini, la taratura di una bilancia consente di capirne e documentarne il funzionamento. Inoltre, la definizione di cui sopra esprime chiaramente che la deriva dell'incertezza di misura è parte integrante della taratura. Una taratura della bilancia senza indicazione dell'incertezza di misura è da considerarsi incompleta ed è paragonabile ad controllo casuale.

Regolazione

Mentre la taratura indica la modalità di funzionamento di una bilancia, la regolazione dello strumento ne modifica il comportamento. Nel VIM la regolazione viene definita come:

"L'insieme di operazioni svolte su un sistema di misura, affinché esso fornisca indicazioni prescritte in corrispondenza di determinati valori di grandezze da sottoporre a misurazione."

Di conseguenza, regolare una bilancia o uno strumento di pesata significa modificare le sue indicazioni per consentirgli di essere conforme - il più possibile - ai valori quantitativi delle misurazioni standard applicate.