La correttezza e l'accuratezza della determinazione del contenuto di alcol nei superalcolici sono legate all'affidabilità degli strumenti. Scoprite come ottenere determinazioni del contenuto di alcol conformi agli standard nazionali. |
L'importanza della determinazione del contenuto di alcol nei superalcolici
I produttori di bevande alcoliche, ossia i distillatori, devono stabilire il contenuto di alcol presente nei loro prodotti per garantire la conformità alle normative delle etichette e la qualità dei prodotti, oltre che per fini fiscali. Il metodo tradizionale e ufficialmente riconosciuto per la determinazione del contenuto di alcol consiste nel determinare la densità e quindi convertire il risultato in concentrazione di alcol utilizzando apposite tabelle.
Determinazione del contenuto di alcol
Gli strumenti ufficialmente riconosciuti per la determinazione della concentrazione di alcol includono idrometri, picnometri e densimetri digitali. Gli idrometri sono abbastanza facili da usare ma, in genere, sono meno accurati, mentre i picnometri richiedono molto tempo e un'approfondita formazione dell'utente.
I densimetri digitali, come i densimetri Excellence METTLER TOLEDO, assicurano risultati rapidi e accurati ed eliminano gli errori dovuti alla variabilità introdotta dall'operatore. Inoltre, il risultato della densità viene convertito automaticamente nell'unità alcolica appropriata (ad esempio, % v/v, % p/p, proof) mediante l'utilizzo di tabelle di conversione integrate (ad esempio OIML, AOAC o Proof).
Questa nota applicativa riguarda i passaggi più importanti per la determinazione del contenuto di alcol nei superalcolici secondo gli standard nazionali e internazionali (ad esempio OIV, TTB), compresa la preparazione del campione e la valutazione dei risultati.
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