I residui o le sostanze non volatili (NVR) sono i materiali solubili, in sospensione o particolati che rimangono in seguito all'evaporazione del solvente volatile che li contiene. L'analisi del contenuto non volatile può essere utilizzata per determinare la purezza di un solvente e per misurare la quantità di microcontaminanti presenti sulla superficie di un prodotto o di un componente (ovvero il suo livello di pulizia).
La determinazione del contenuto di NVR richiede l'evaporazione del solvente organico e la misura gravimetrica del residuo mediante l'uso di una bilancia sensibile e di contenitori di pesata accuratamente tarati. Questo tipo di analisi è fondamentale nel campo dei controlli ambientali e della qualità dell'acqua, ma anche nel settore chimico, farmaceutico, elettronico e degli strumenti medici.
La determinazione del contenuto di sostanze non volatili è un'importante verifica di garanzia di qualità per i prodotti in cui la presenza di eventuali residui potrebbe influire sulle prerogative e sulle prestazioni del prodotto oppure sull'efficienza dei processi. La verifica dei residui non volatili è utile per controllare i processi di produzione e garantire la conformità alle specifiche. Ad esempio:
- Assicurare la pulizia degli strumenti medici, in particolare quelli impiantabili
- Ridurre al minimo la microcontaminazione sui componenti dei dischi rigidi dei computer
- Misurare la qualità di prodotti come colore, vernice, lacca e articoli a essi correlati
- Rispettare i limiti della migrazione dei solventi tossici nelle confezioni in plastica degli alimenti
Perché è importante una pesata accurata
Quella dei residui non volatili è un'applicazione della pesata differenziale. La quantità di residui non volatili ottenuta è solitamente molto ridotta. Quando il solvente è molto puro o quando il livello di contaminazione presente è particolarmente basso, è necessario impiegare un ampio volume per ottenere una quantità anche piccola del residuo. La misura di queste quantità ridotte richiede una bilancia estremamente accurata: in molti casi, la risoluzione è di 10 o 1 µg (5-6 cifre decimali).