Analizzatore di cloruro e solfato

Rivelazione di cloruri e solfati a livello di ppb per il ciclo del vapore

Analizzatori di cloruro e solfato in linea: progettati per il monitoraggio continuo del livello di ppb di cloruro e solfato in un sistema di purificazione acque. L'analizzatore 3000CS METTLER TOLEDO di cloruri e solfati si avvale della tecnologia dell'elettroforesi capillare microfluidica per monitorare e rilevare tempestivamente la contaminazione in modo da poter intraprendere azioni correttive. Ideale per misure del ciclo del vapore in linea e dell'acqua di reintegro.

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FAQs

Che cos'è un analizzatore di cloruro e solfato?

Un analizzatore di cloruri e solfati è un dispositivo in linea per il monitoraggio automatico a livello di ppb di cloruri e solfati in un flusso d'acqua. L'analizzatore di cloruri e solfati 3000CS è progettato per le misure del ciclo del vapore nelle centrali elettriche e dell'acqua di reintegro e si avvale della tecnologia dell'elettroforesi capillare microfluidica.

Che cos'è l'elettroforesi capillare microfluidica?

L'elettroforesi capillare microfluidica sfrutta il voltaggio per separare gli ioni in un capillare. Gli ioni si spostano a diverse velocità nel capillare in base al rapporto dimensioni-carica, determinando la separazione degli ioni. Questa è la tecnologia che consente all'analizzatore di cloruri e solfati METTLER TOLEDO di fornire misure a livello di ppb sia di cloruri che di solfati.

Come si integra l'elettroforesi capillare microfluidica nell'analisi dei cloruri e dei solfati?

Nell'analizzatore di cloruro e solfato si utilizza una cartuccia per elettroforesi capillare microfluidica necessaria per separare gli ioni nell'acqua campione, fornendo cluster concentrati che attraversano il capillare. La concentrazione di questi ioni è misurata in ppb utilizzando una cella di conducibilità sulla cartuccia, poi visualizzata sull'analizzatore di cloruro e solfato.

Che effetto hanno gli ioni di cloruro e solfato sugli impianti delle centrali elettriche?

I cloruri e i solfati sono i contaminanti più corrosivi presenti nell'acqua delle centrali elettriche. Provocano corrosione, vaiolatura, tensocorrosione, riduzione dell'efficienza con depositi di prodotto corrosivo e corrosione sotto deposito. Questi costosi danni alle apparecchiature delle centrali elettriche, come ad esempio le turbine e le caldaie, determinano interruzioni non pianificate per gli interventi di manutenzione e riparazione. Quando si utilizza un analizzatore di cloruri e solfati per monitorare questi contaminanti corrosivi, l'analizzatore di cloruri è in grado di rilevare precocemente tracce di ioni corrosivi per ridurre al minimo i danni alle apparecchiature delle centrali elettriche.

Che cosa sono gli ioni cloruro? In che modo gli ioni di cloruro entrano nell'acqua?

Gli ioni cloruro fanno parte di molti sali come il cloruro di sodio (NaCl). I sali sono comunemente presenti in natura e facilmente solubili in acqua, con conseguente contaminazione da cloruro. Gli analizzatori di cloruri METTLER TOLEDO monitorano spesso i livelli di cloruro in un flusso d'acqua per garantire che non si verifichino corrosione o danni ai macchinari.

Che cosa sono gli ioni di solfato? In che modo gli ioni di solfato entrano nell'acqua?

Gli ioni solfato fanno parte di molti sali come il solfato di sodio (Na2SO4). I sali sono comunemente presenti in natura e facilmente solubili in acqua, con conseguente contaminazione da solfato. Nelle centrali elettriche, gli ioni solfato entrano nell'acqua anche tramite la decomposizione di resine solfonate. Gli analizzatori di solfati METTLER TOLEDO sono dispositivi in linea utilizzati per il monitoraggio automatizzato a livello di ppb del solfato in un flusso d'acqua per avvisare gli utenti di potenziali danni o corrosione.

Come si controllano i valori di cloruro e solfato nelle centrali elettriche?

Attraverso un apposito trattamento, è possibile garantire la qualità dell'acqua introdotta nel ciclo acqua/vapore con bassi livelli di cloruri e solfati. Se nel ciclo acqua/vapore un analizzatore di cloruri e solfati rileva cloruri e solfati in eccesso, questi ultimi possono essere rimossi utilizzando lo scarico della caldaia e l'introduzione nel ciclo di acqua pulita di reintegro.

Dove si monitorano i solfati e i cloruri in una centrale elettrica?

Il punto più importante di misura nel ciclo acqua/vapore per i cloruri e i solfati è in corrispondenza dell'ingresso della turbina. Ciò garantisce che solo livelli accettabili di cloruri e solfati entrino insieme al vapore nella turbina, che è il bene strumentale più costoso della centrale elettrica. Un altro punto di misura importante si trova a valle del condensatore per il monitoraggio della decomposizione delle resine solfonate. È altresì indispensabile utilizzare questo analizzatore di cloruri e solfati per monitorare questi ioni a monte della caldaia, al fine di garantire che quest'ultima non venga danneggiata. Offre anche la possibilità di rimuovere i cloruri e i solfati dal ciclo acqua/vapore attraverso lo scarico della caldaia nel caso di rilevazione di alti livelli di ioni in corrispondenza dell'ingresso della caldaia.

Bassi livelli di cloruri e solfati sono garantiti nell'acqua di reintegro monitorandoli dopo tutte le fasi di trattamento, prima che l'acqua venga inviata nel serbatoio di stoccaggio che alimenta il ciclo acqua/vapore.

Esistono linee guida per limiti accettabili massimi per i cloruri e i solfati?

Gli enti chiave di regolamentazione e le organizzazioni di ricerca quali EPRI (Stati Uniti), IAPWS (su scala mondiale) e TPRI (Cina) indicano i limiti accettabili nelle loro linee guida per il funzionamento della centrale elettrica. Anche i produttori di turbine dichiarano i limiti accettabili nelle rispettive garanzie, in modo da garantire le prestazioni ottimali della turbina e un adeguato controllo della corrosione. Tutti gli analizzatori di cloruri e solfati METTLER TOLEDO sono conformi a questi requisiti normativi.

Quali sono i limiti ritenuti accettabili per questi ioni?

I limiti accettabili sono 2 o 3 ppb per cloruro e solfato per l'acqua di reintegro e il ciclo acqua/vapore.

La conducibilità misura i solfati e i cloruri?

No, la conducibilità è una misura cumulativa di tutti i contaminanti dell'acqua e non è in grado di distinguere contaminanti nocivi (come cloruro e solfato) da componenti benigni (ad es., l'anidride carbonica). Non fornisce la misura a livello ppb per i cloruri e i solfati.

Esiste un modo ideale per monitorare i cloruri e i solfati?

Sì. I cloruri e i solfati devono essere misurati direttamente in corrispondenza dei punti di misura chiave nelle centrali elettriche utilizzando un analizzatore di cloruro e solfato. Le misure devono essere in ppb per ciascun ione e non dovrebbe essere una misura cumulativa di tutti i contaminanti presenti nell'acqua. 

L'impiego del campionamento per l'analisi in laboratorio determina un ritardo nelle misure che potrebbe danneggiare gli impianti delle centrali elettriche. Tale metodo di misura comporta anche il rischio di contaminazione durante la raccolta e il trasporto del campionamento, determinando falsi positivi e inutili attività di manutenzione e conseguente aumento dei tempi di fermo della centrale.