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La tecnica DSC-Microscopia utilizza un DSC e un microscopio posizionato direttamente sopra il crogiolo. Una camera CCD montata sul microscopio permette di fotografare il campione mentre viene riscaldato o raffreddato nel DSC. Le immagini aiutano a comprendere i cambiamenti che si verificano nel campione e ad individuare e interpretare correttamente gli effetti osservati sulla curva DSC.
La tecnica DSC-Chemiluminescenza combina un DSC con un accessorio ottico per rilevare l'emissione di luce in seguito ad una reazione chimica. La camera CCD altamente sensibile registra la luce emessa dal campione all'interno del DSC. La Chemiluminescenza viene utilizzata principalmente per studiare il comportamento di ossidazione di polimeri e altri materiali.
La tecnica DSC-Fotocalorimetria consente di misurare le variazioni di entalpia che si verificano nei materiali durante e dopo l'esposizione alla luce a determinate lunghezze d'onda per differenti periodi di tempo e a temperature diverse. Questa tecnica viene usata soprattutto nel campo della fotopolimerizzazione e nello studio delle reazioni innescate dalla luce.