La conducibilità e la torbidità del latte possono essere utilizzate nelle aziende lattiero-casearie in diversi modi. La Centrale del Latte, la più grande azienda lattiero-casearia di Roma, voleva utilizzare sensori di conducibilità e torbidità in linea per aumentare la qualità del prodotto e ridurne le perdite.
La Centrale del Latte di Roma temeva che una parte del latte proveniente dai propri fornitori non soddisfacesse gli elevati standard richiesti. Sebbene la qualità del latte potesse essere controllata nei loro laboratori, i responsabili del settore sapevano che la misura in linea del latte durante lo scarico dalle autocisterne avrebbe consentito di identificare in tempo reale il latte non conforme agli standard prima che entrasse in azienda.
Nelle linee di riempimento, l'azienda lattiero-casearia era preoccupata per la quantità di prodotto persa a causa del controllo temporizzato delle valvole tra il lavaggio delle linee e il ripristino della fornitura del prodotto. I responsabili dell'azienda lattiero-casearia volevano trovare una soluzione che riducesse la perdita di prodotto e richiedesse meno manutenzione rispetto ai meccanismi che stavano già utilizzando.
Per il monitoraggio del latte in ingresso, la Centrale del Latte di Roma ha scelto il robusto sensore di conducibilità InPro 7108. Questo sensore è progettato esattamente per questo tipo di applicazione. Ha una superficie che riduce la contaminazione e tollera i cicli di pulizia sul posto.
Per ridurre le perdite della linea di riempimento, la Centrale del Latte di Roma ha scelto l'esclusivo Reflection Absorption Multi-Switch InPro 8300. Questo monitoraggio ottico in linea misura l'assorbimento della luce ai vicini infrarossi per rilevare variazioni di torbidità e colore nei liquidi.
Continuate a leggere la storia di successo per scoprire quanto prodotto risparmia la Centrale del Latte di Roma adesso e con quale velocità ha recuperato il proprio investimento.