I componenti RNasi sono enzimi onnipresenti nell’ambiente e in grado di danneggiare l’acido ribonucleico (RNA).
Per i test di diagnostica che determinano la presenza di RNA, come il test RT-PCR utilizzato per rilevare la presenza di SARS CoV-2, l’assenza di RNasi è indispensabile.
La presenza di RNasi nell’ambiente di produzione o di confezionamento dei puntali per pipette, oppure dovuta al contatto umano in fase di produzione, può compromettere i risultati dei test. Qualsiasi test di diagnostica molecolare mirato al rilevamento della presenza di SARS CoV-2 si rivela affidabile solo se l’RNA relativo a SARS CoV-2 è intatto: di conseguenza, è fondamentale che tali test vengano eseguiti con puntali per pipette privi di componenti RNasi rilevabili.
Lo standard di pulizia BioClean UltraTM
Rainin testa i puntali delle pipette verificando che siano privi di qualunque contaminante, compresi RNasi e inibitori della PCR. La PCR quantitativa (qPCR) viene utilizzata per verificare che i lotti di puntali siano privi di qualsiasi contaminante che possa ridurre l’accuratezza dei test RT-PCR.
Molti concorrenti di Rainin si limitano a contrassegnare i propri puntali come "privi di RNasi" o "senza RNasi", ma non forniscono alcuna prova a supporto di queste definizioni.
Scoprite di più sui puntali BioClean Ultra di Rainin e richiedete il diagramma RT-PCR (qui in basso).