I meccanismi dinamici fondamentali per la comprensione dei processi di cristallizzazione possono ora essere osservati con la microscopia in situ. Un libro bianco spiega come le più importanti aziende chimiche stanno traendo vantaggio da questa alternativa alla microscopia tradizionale offline.
Le tecnologie basate su sonda eliminano la necessità di campionamento e di preparazione del campione e il ritardo associato al campionamento offline. E' possibile visualizzare e quantificare non solo le principali informazioni riguardanti la dimensione delle particelle, la forma e la struttura osservata, ma anche meccanismi dinamici quali crescita, nucleazione, rottura di agglomerati e cambiamento di forma. Ciò consente agli scienziati e agli ingegneri di comprendere appieno i meccanismi di cristallizzazione principali e di decidere, in tempo reale, quali sono le modifiche necessarie per migliorare ed ottimizzare i processi.
Questo Libro bianco illustra come la microscopia in situ sia in grado di offrire un'alternativa più veloce ai metodi di visualizzazione offline tradizionali e spiega come GlaxoSmithKline, Merck, Sintef e la University College Dublin (UCD) utilizzano la microscopia in situ per ottenere una prospettiva unica sui loro processi di cristallizzazione.