Artesan Pharma, con sede a Lüchow, in Germania, è stata una delle prime aziende del settore farmaceutico ad adottare la serializzazione. Prima dell'entrata in vigore delle normative UE in materia, Artesan offriva già ai propri clienti un servizio in linea con l'iniziativa SecurPharm in Germania, sviluppata in risposta all'aumento delle vendite di farmaci contraffatti.
L'implementazione della serializzazione ha consentito ad Artesan di sfruttare un significativo vantaggio grazie a un'offerta più ampia per i propri clienti e, al momento dell'annuncio della scadenza prevista dall'Unione europea, l'azienda era già pienamente conforme agli standard. Lo stabilimento di Artesan utilizza una postazione Datamatrix XMV (ora nota come T2620), che opera a una velocità di 350 componenti al minuto nelle fasi di marcatura e verifica delle necessarie informazioni di serializzazione sulle confezioni di compresse.
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Per incrementare ulteriormente la flessibilità, la postazione XMV è stata dotata di piedini con le rotelle che consentono di spostarla tra le linee di produzione. La capacità della stazione T2620 di integrarsi rapidamente in qualsiasi linea di produzione consente ad Artesan di implementare rapidamente, ove necessario, uno schema di serializzazione. Il sistema è in grado di soddisfare i requisiti di serializzazione delle normative di marcatura e identificazione di tutto il mondo, compresi quelli di Francia, Cina e Turchia.
Inoltre, collaborando con METTLER TOLEDO PCE, l'azienda ha potuto sfruttare sistemi e software già conformi a ulteriori normative e un programma di assistenza tecnica completo che permette di mantenere ogni cosa perfettamente funzionante. Scegliendo METTLER TOLEDO PCE come fornitore di strumenti di serializzazione, Artesan "ha trovato un partner che non offre solo prodotti affidabili, ma è anche capace di soddisfare i requisiti specifici dell'azienda", ha spiegato Jorg Weinhold, Executive Assistant di Artesan.