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Determinare il pH dello shampoo può essere difficile quando si utilizza un sensore di pH standard. Ciò è dovuto alla natura viscosa dello shampoo e alla presenza di una vasta gamma di ingredienti chimici. Alcune delle difficoltà comuni di misura includono lunghi tempi di misura, risultati non accurati e ostruzioni del diaframma del sensore, che, in ultima analisi, ne riducono la durata.
Questa nota applicativa descrive in che modo l'utilizzo di un sensore InLab® Viscous Pro-ISM METTLER TOLEDO garantisce maggiore accuratezza e facilita le misure di pH. Il sistema di riferimento SteadyForce™ previene qualsiasi possibilità di contaminazione dei campioni e fornisce letture stabili in poco tempo. Inoltre, il sensore non richiede praticamente alcuna manutenzione, né il riempimento periodico dell'elettrolita.
Scaricate la nota applicativa per scoprire i vantaggi di InLab Viscous Pro-ISM, che vi consente di misurare con accuratezza il pH dello shampoo. La nota condivide inoltre alcune buone pratiche da seguire per garantire l'accuratezza nella misura del pH dello shampoo.
Domande frequenti (FAQ): Misurare il pH dello shampoo
Cos'è lo shampoo?
Lo shampoo è un prodotto comune per la cura dei capelli che si trova in molte case in ogni parte del mondo. Si tratta di un liquido viscoso che utilizza principalmente un agente detergente, come un tensioattivo, per rimuovere lo sporco e il grasso, pulendo i capelli e il cuoio capelluto. Oltre alla tradizionale forma in pasta viscosa, gli shampoo sono disponibili anche sotto forma di polveri secche o spray.
Quali sono i componenti di base di uno shampoo?
Un flacone di shampoo standard contiene tensioattivi o sostanze a base di sapone sotto forma di solfati, l'acqua come mezzo per miscelare gli ingredienti dello shampoo, sali, agenti di condizionamento come siliconi e conservanti, tra cui il metilparaben. Gli shampoo possono anche contenere additivi speciali come oli essenziali, vitamine, estratti di erbe, fragranze e coloranti.
Quale pH si osserva comunemente nello shampoo?
In genere, poiché lo shampoo entra a contatto con la pelle, un pH bilanciato è compreso tra 4 e 7. Tuttavia, alcuni shampoo contenenti acidi o sali di ammonio quaternario si discostano da questo intervallo normale e si spostano verso uno degli estremi.
Quali difficoltà si incontrano comunemente nella misura del pH dello shampoo?
Alcune delle difficoltà comuni di misura del pH dello shampoo includono lunghi tempi di misura, risultati non accurati e ostruzioni del diaframma del sensore, che, in ultima analisi, ne riducono la durata.
Quali sono i vantaggi dati dall'uso di InLab Viscous Pro-ISM per misurare il pH dello shampoo?
InLab Viscous Pro-ISM è dotato di un sistema di riferimento SteadyForce che previene la contaminazione dei campioni e fornisce letture stabili in poco tempo. Inoltre, il sensore non richiede sostanzialmente alcuna manutenzione, né il riempimento periodico dell'elettrolita.
